LA BASILICATA ALLE ELEZIONI 2024

Saranno ben 13 liste e 258 candidati a misurarsi in questa tornata elettorale per governare da palazzo Verrastro. Il Presidente uscente Bardi, sostenuto dal centrodestra a campo largo, si sono aggiunti infatti Azione e Italia Viva, sfiderà il candidato del centrosinistra Marrese sostenuto anche dal Movimento 5 Stelle oltre che dal Pd, a fare da terzo incomodo è Follia candidato per Volt, il partito panaeuropeo. Dopo i drammatici e comici dietrofront del centrosinistra con le varie candidature di Chiorazzo prima e di Lacerenza poi finalmente si ha un avversario vero per il centrodestra che dopo il campo largo a sinistra sperimenta il proprio campo largo accogliendo Italia Viva di Polese e Azione di Pittella. Ricandidati 5 assessori su 5 e 18 consiglieri su 20, questa tornata elettorale ha visto anche salire virtualmente da 10 a 14, a legislatura ormai scaduta, i consiglieri della maggioranza uscente in Consiglio regionale.

Tanti sono, infatti, quelli ricandidati nelle liste di Bardi, con l’approdo nel centrodestra di Marcello Pittella (Azione), più Gino Giorgetti (ex Movimento 5 stelle), Mario Polese e Luca Braia (Italia viva). Gli unici due consiglieri uscenti non ricandidati, quindi, sono Carlo Trerotola, nel 2019 candidato governatore della coalizione di centrosinistra, e il pentastellato Giovanni Perrino, che a differenza di Leggieri ha deciso di restare nel Movimento e farsi da parte per rispetto del limite dei due mandati. I sondaggi danno in vantaggio Bardi, ed è già polemica: «Siamo già largamente in vantaggio. Andiamo a vincere». Queste le parole del governatore uscente, a cui ha replicato a stretto giro il presidente della Provincia di Matera, Marrese. «Questa fase caratterizzata dall’entusiasmo di chi ci sta affiancando non possiamo certamente badare ai sondaggi della prima ora». Ha dichiarato il candidato del “campo progressista”. «La nostra bussola é rappresentata dai lucani».

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